To the Italian friends that posted... I very much appreciate your input.
You must understand this from a purely physiological perspective though. The particle size of matter you are referring to in Borneman's recipe and like recipes (including the one you propose) is
physically inedible by a majority of the smallest polyped stony corals.
You can claim it is a succesful method overall and I will agree. But as stated before, it is not from direct benefit but rather some incidental dynamic (improved opportunities to feed by absorption, increased food for nanoplankton and microcrustaceans which in turn may feed corals, et cetera)
But the fact remains... Acropora cannot eat chopped clam meat!
Intanto mi dispiace per voi, se non avete un traduttore...ma io non posso farci niente...se vi interessa impegnatevi affinchè le barriere linguistiche non siano un problema....non vedo la logica per cui io dovrei scrivere in iglese...
si parla di un metodo italiano, si parla di una persona italiana che ha perfezionato il metodo, si parla di italiani che lo usano....io parlo solo italiano.
dovreste cercare un buon traduttore che collabori con voi nei casi come questi...
Anthony, nessuno ha mai detto che i polipi delle acropore riescono a consumare "pezzi di carne tritata"....nel mio piccolo articoletto, non mi sembra di aver mai scritto una cosa del genere...
è ovvio che il sistema trae beneficio in modo indiretto dall'aggiunta del pappone....
sicuramente quindi il pappone viene consumato e metabolizzato dalla flora batterica...questa già di per sè permette, come ben sapete, una buona parte della nutrizione del corallo...
permette, almeno in teoria, la nutrizione dello zooplancton...il quale può essere benissimo predato dai polipi dei coralli.
da qui quindi si formano gli amminoacidi utili alla crescita del corallo stesso.
le sostenza derivanti dalla metabolizzazione del pappone, nitrati fosfati, possono essere utilizzati dal fitoplancton, cosi da migliorare ancora la catena trofica...
sicuramente ne giovano i vari organismi del benthos.
grazie a un pò di zucchero presente nel pappone si aumenta ancora di più il lavoro dei batteri cosi da permettere una completa nutrizione del corallo, grazie al muco.
tutto questo ovviamente funziona se dosato in maniera giusta...se è in eccesso si ha un aumento dei fosfati, ovviamente, si ha uno scurimento degli animali dovuto all'aumento delle zooxanthelle nei tessuti...
và quindi dosato con parsimonia e correttamente...come per qualunque altro integratore che si usa.
rimane comunque il fatto, credenti o meno, che la crescita c'è e si vede...in un mese le acropore hanno crescite ottime e colori, sempre secondo il discorso fatto sopra, molto intensi e decisi...questo sicuramente dovuto alla formazione delle cromoproteine grazie alla alimentazione...
in genere si osservano colate anche in zone completamente oscurate dalla luce, a dimostrazione del fatto che la colonia gode di ottima salute.
un'altro aspetto importante che si osserva è llo spessore dei rami....non sono fini, ma grandi e robusti come quelli che si riscontrano in natura...
un saluto. Fabio